trixam, 06/09/2015 12:44:
Se la presenza di Renzi impedisce che si mettano in scena orgie di retorica di stampo nordcoreano è un grande merito di Renzi, quasi quasi devo rivalutarlo.
Ma non puoi conferire a Renzi un merito che gli appartiene tanto quanto appartiene a un Prodi o a un D'Alema, e che sostanzialmente è una forma di ottusità popolare e non un merito.
Che l'isteria collettiva si scateni non su temi e questioni di contenuto, ma su questioni di (presunta) appartenenza politica, o di campo, non è affatto una cosa di cui esser contenti, poiché è abbastanza intuitivo come questo "vantaggio" tenderà a diventare ciclicamente uno svantaggio, senza grosse ragioni logiche di fondo a giustificare il cambiamento.
La maturazione politica dell'elettorato, l'uscire da schemi mentali di lotte di classe anni 70 e da una pseudo-logica politica ancorata a contrasti oramai lontanissimi dalle realtà e problemi attuali, sarebbe un obiettivo fondamentale per qualunque Paese che aspiri a essere governato in maniera non dico buona, ma appena appena decente.