| | | | Post: 2.373 Post: 2.373 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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02/10/2013 11:38 | |
Dal professore Prisco, che mi prega di postare
Come avevo cercato di dire in precedenza e come ripeto qui, la descrizione del sistema italiano complessivo che fate è realistica, ma spero di non essere un ottimista stupido se vi dico che non dovete scoraggiarvi e combattere, diventando bravi: nella competizione globale le cattive prassi non possono più durare a lungo, saremmo troppo penalizzati nel confronto con altri Paesi. La classe dirigente (vincolata ad impegni europei di forzato miglioramento, se no restiamo in bassa classifica) sta prendendone coscienza, anche all'università. Nel nostro Dipartimento è ad esempio avviato un dibattito su come migliorare (le classifiche di rendimento scientifico e didattico sono mediocri, la concorrenza preme). Vedo schiarite da questo punto di vista e siccome in questo sono sempre stato dalla parte dei colleghi miei e degli studenti perbene ne sono contento. Poi, com'è ovvio, anche il Padreterno ci mise sette giorni a creare il mondo; voglio cioè dire che le cose non cambiano senza impegno e in un attimo, devono essere avviati processi di rinnovamento |
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